Amazon, un nuovo deposito smistamento di 13mila metri quadri e 150 lavoratori ad Arzano

video "Napoli, così come tutto il sud, è una realtà molto importante. Per noi è fondamentale incrementare la velocità di consegna ed essere sempre all'avanguardia con i servizi che offriamo ai nostri clienti. Avere un nodo di ultimo miglio in una zona strategica come Arzano è fondamentale per ottenere questo tipo di obiettivo". Così Gabriele Sigismondi, direttore di Amazon Logistics in Italia, a margine dell'inaugurazione ad Arzano (in provincia di Napoli) del nuovo deposito di smistamento della più grande internet company al mondo. Con una superficie di 13mila metri quadrati, entro la fine dell'anno vedrà impiegate 150 persone a tempo indeterminato, tra dipendenti Amazon e autisti partner. Il sito lavorerà in collaborazione con cinque corrieri locali indipendenti per aggiungere capacità e flessibilità alla rete di consegna e soddisfare la domanda dei clienti in Italia. Alla visita del nuovo deposito hanno partecipato Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, Antonio Aarchiello, assessore alle Attività produttive, e Russel Grandinetti, viceresidente di Amazon International Retail. "Quello che ci interessa - sottolinea De Luca - è intercettare le nuove opportunità, ma dando stabilità al mondo del lavoro. Ho espresso il mio apprezzamento per questo investimento, ma mi sono permesso anche di fare due raccomandazioni: tutelare i lavoratori con la stabilità e utilizzare prodotti di qualità dei nostri territori". Come, ad esempio, "quelli nel campo del grande artigianato e, soprattutto, in quello agroalimentare". In occasione della visita inaugurale del nuovo deposito, Amazon ha ospitato 30 ragazzi della scuola calcio locale, Asd Sporting Arzano, a cui l'azienda ha donato un set di attrezzature sportive come riconoscimento del servizio educativo svolto nei confronti della comunità cittadina. Prima dell'evento, è stato chiesto ai ragazzi di scrivere una storia che raccontasse la loro passione per lo sport e come quest'attività li stia aiutando a crescere: i 30 racconti sono diventati un libro, disponibile in formato cartaceo e elettronico, dal titolo “Senza calcio non so stare”. Video: Agenzia Dire

Cosenza, Di Maio parla ai militanti M5s di Salvini: "Ogni volta devo fare un accordo con quell'altro"

video "A volte dobbiamo subire l'atteggiamento della Lega che è insopportabile". A dichiararlo è Luigi Di Maio nel corso di un'assemblea con gli attivisti del Movimento 5 Stelle a Cosenza. Nella stessa occasione il leader dei pentastellati ha anche fatto riferimento al ministro dell'Interno Matteo Salvini chiamandolo "quell'altro". Servizio di Salvatore Bruno per LaC News24

A Porretta tre giorni di rock progressive con Soft Machine, Caravan e Martin Barre

video Tutto pronto per il debutto di "Porretta Prog", festival dedicato al rock progressive: dal 4 al 6 agosto saranno in concerto alle ore 21 Soft Machine, Caravan, Jethro Tull’s Martin Barre Band, al Parco Rufus Thomas di Porretta Terme (in caso di maltempo al teatro Kursaal). E’ un festival dedicato ad un sound che dagli anni ’70 conta appassionati ovunque, e che ancora oggi vanta epigoni in band che ne mantengono i dettami al passo con i tempi sulla scia del successo di gruppi soprattutto britannici tra cui Genesis, Yes, Elp, Van Der Graaf, King Crimson, e in Italia, tra gli altri, Pfm e Banco. Il 4 agosto, dopo l’apertura con la band Monky Diet, i Soft Machine suoneranno in una formazione che comprende nomi storici: John Marshall batteria, Roy Babbington basso, Theo Travis sax e John Etheridge chitarra. Il 5 i Caravan (in apertura i Dst), che festeggiano il 50/o anniversario dal primo tour: Pye Hastings voce e chitarra, Peter Richardson violino e chitarra, James Leverton basso, Mark Walker batteria e Jan Schellhass sax. Finale il 6 con Martin Barre, per oltre quarant’anni chitarra solista dei Jethro Tull, ed ora affermato solista, che suonerà con una band che schiera Dan Crisp voce, Alan Thomson basso e Darby Todd batteria. In apertura Stefano Testa & Direzione artistica live band. Biglietto 20 euro, abbonamento alle tre serate 45 euro. Info: tel 0534-521103. g.ghPorretta Prog

Bari, rifiuti fuori dai cassonetti. La gogna del sindaco: "Sono le conseguenze dell'odio"

video Il titolo è un richiamo al film di Sorrentino, "Le conseguenze dell'amore". Stavolta, però, le "conseguenze dell'odio" stigmatizzate dal sindaco, Antonio Decaro, sono un monito agli sporcaccioni che rovinano l'immagine di Bari vecchia, abbandonando rifiuti anche ingombranti senza regole. "Secondo Lonely Planet, Bari quest’anno è la quinta meta turistica europea - scrive Decaro postando le immagini riprese dalle fototrappole della polizia locale - Ma se ci fosse una classifica dell’odio verso la propria città, i baresi che vedete in questo video sarebbero senz’altro al primo posto. Odiano talmente tanto la loro città che scaricano rifiuti di ogni sorta fuori dai cassonetti, in uno dei luoghi di Bari più frequentati e belli, alle spalle della cattedrale. E così facendo mandano in malora tutto il lavoro che abbiamo fatto in questi anni per attirare turisti, per migliorare la nostra immagine, per incrementare l’economia e i posti di lavoro in questa città". Gli sporcaccioni del video saranno presto raggiunti dalle multe dei vigili di Silvia DipintoFacebook / Antonio Decaro