Elezioni comunali nel Veneziano: 13 sindaci su 15 eletti al primo turno

article Ballottaggi a Spinea e Noale, Marcon pigliatutto a Scorzè. Aliprandi e Panfilio sconfitti mentre Gasparotto è da Guinness
Mitia Chiarinarticle Ballottaggi a Spinea e Noale, Marcon pigliatutto a Scorzè. Aliprandi e Panfilio sconfitti mentre Gasparotto è da Guinness
Mitia Chiarinvideo "Grazie, grazie, grazie. Ha vinto Firenze: noi negli ultimi giorni avevamo qualche sentore positivo ma così larga questa vittoria non ci si immaginava". Così il sindaco Dario Nardella che ha festeggiato la rielezione al primo turno in piazza Signoria. "Sono stati cinque anni straordinari e ci aspettano cinque anni straordinari. Abbiamo lasciato la Lega a una distanza abissale", ha detto ancora Nardella che ha superato il 57% dei consensi mentre il suo principale avversario, Ubaldo Bocci (centrodestra) si è fermato al 24,76%. Leggi l'articolo Video di Giulio Schoen
article Sfida decisiva senza quasi storia al Taliercio con gli orogranata sempre avanti, adesso l'ostacolo verso la finale è Cremona
Michele Contessavideo Sono stati chiamati tutti a raccolta da Luigi Di Maio al Mise i big del Movimento Cinque Stelle. Da Alfonso Bonafede a Riccardo Fraccaro, insieme a Stefano Buffagni e Vincenzo Spadafora. Anche l'ex deputato M5S Alessandro Di Battista ha partecipato alla riunione per analizzare il risultato negativo delle elezioni europee. "Di Maio non è in discussione, io non sono come Renzi con Letta", scandisce Di Battista lasciando il Mise in motorino, accompagnato dal senatore Gianluigi Paragone. "Si vince e si perde tutti insieme, è stata la più grande scoppola del Movimento da quando siamo nati e tutti abbiamo le nostre responsabilità", prosegue l'ex deputato grillino. "In cosa ha sbagliato il partito? Nel non avere un atteggiamento intransigente nei confronti della Lega quando tira fuori delle boutades", puntualizza Di Battista. "Il governo deve andare avanti, ma questo deve restare il nostro atteggiamento nei confronti dell'alleato".Video di Camilla Romana Bruno
video "Non è un miracolo, sono stato il sindaco di tutti e continuerò a esserlo. Questa vittoria non è un miracolo ma il riconoscimento del buon lavoro fatto". Le prime parole di Decaro arrivato nel comitato elettorale alle 19,30 per festeggiare la vittoria. Dopo il breve comizio in corso Vittorio Emanele è esplosa la festa
video Mimmo Lucano resta fuori dal consiglio comunale di Riace. "C'è molta amarezza, ho dovuto fare una campagna elettorale da esiliato. Salvini ha creato un clima irrespirabile". Dopo quindici anni da primo cittadino del borgo diventato simbolo dell'accoglienza, Lucano ha visto trionfare come suo successore Antonio Trifoli, candidato civico sostenuto anche dalla Lega. "Ma non molliamo, continueremo a lottare per la democrazia", ha concluso Lucano.Video di Antonio Nasso
video "Ho un grande rispetto per gli elettori, se hanno premiato una determinata forza politica, è evidente che questa dovrà avere gli spazi adeguati": così Alberto Cirio, eletto presidente del Piemonte, risponde a chi gli chiede se la futura Giunta regionale del Piemonte sarà a trazione leghista. "Sarà una giunta di persone capaci - ha rimarcato il neo eletto presidente - con caratteristiche di concretezza e la capacità di saper stare fra la gente". di Alessandro Contaldo
video Si chiama Gianmarco Negri, ha 40 anni ed è uno stimato avvocato. Avendo vinto a sorpresa le elezioni comunali a Tromello (Pavia) è anche il primo sindaco transgender d'Italia: è nato donna (si chiamava Maria), poi alcuni anni fa si è sottoposto a una serie di interventi chirurgici per cambiare sesso, conclusi con la variazione anche anagrafica (video Morandi) Leggi l'articolo: Negri eletto sindaco a Tromello
video "Siamo molto felici perché i cittadini hanno creduto in lui. All'inizio non è stato facile, ma è sempre stato presente con noi". Ai festeggiamenti per la conferma di Antonio Decaro sindaco di Bari partecipa anche la sua famiglia. La moglie Katia Angiulli e le figlie Giorgia e Chiara sono felici per il risultato del primo cittadino. "Quando abbiamo visto i risultati delle europee abbiamo temuto il ballottaggio - raccontano - ma eravamo certi della vittoria al primo turno".
video "Sono il rider più anziano". Vincenzo Fiorillo lo dice con un pizzico di orgoglio: ha 66 anni e dall'ottobre del 2017, da quando ha smesso di lavorare in un ristorante, fa il fattorino per una società di delivery. Inizia alle 10 e finisce dieci ore dopo, il fine settimana va oltre alle 22, la domenica lavora soltanto la sera. "Riesco a fare una ventina di ordini al giorno, non è male. Certo, i ragazzi sono più veloci, a quest'età i riflessi sono un po' più lenti". Ma il vero ostacolo sono le buche e il traffico. Per ogni ordine si arriva a guadagnare dai 3 ai 6 euro lordi, dipende dai chilometri percorsi, dall'attesa e da una serie di bonus. "Di questo lavoro mi piace la flessibilità, posso stare in giro 13 ore o un'ora, dipende da me. Ma, dall'altro lato, non abbiamo nessuna tutela". Fiorillo corre da un lato all'altro della città, aspettando la pensione: "Arriverà il 1 ottobre del 2020". Di Giorgio Ruta