video Per il giovedì santo, nell'ambito delle celebrazioni pasquali, nella Chiesa Salus Infirmorum dell'Ospedale San Camillo, il conservatorio di Santa Cecilia si esibisce con lo Stabat Mater di Pergolesi. Il quintetto d'archi accompagnato da due voci femminili hanno allietato tanti tra amatori, medici e pazienti. Perché la missione di questa iniziativa è quella di portare un po' di conforto, attraverso la musica, in un luogo così difficile come un ospedale. video di Camilla Romana Bruno
video "Questo spazio non è del Comune. Lo abbiamo vinto con un bando e qui paghiamo un affitto. Qui facciamo cultura per il quartiere e si presentano libri". La cooperativa Volontari Senza Frontiere risponde così alle polemiche sorte per la presentazione del romanzo "L'ho sempre saputo" dell'ex brigatista Barbara Balzerani, già condannata all'ergastolo e tra i protagonisti del rapimento di Aldo Moro durante la strage di via Fani. "Il comune di Milano - spiega la presidente dell'associazione Letizia Barreca - non sapeva niente di questa presentazione perché non siamo tenuti a comunicarlo e non l'abbiamo fatto". di Andrea Lattanzi
video "Non ho fatto nessuna pressione, mi sono limitata a riportare al manager di questa società (Lorenzo Bagnacani, ex presidente di Ama, la municipalizzata dei rifiuti di Roma, ndr) una cosa che mi era stata detta dal ragioniere generale e dal dg del Comune, dall'assessore al bilancio, dal segretario generale e dai dipartimenti e dal collegio dei revisori: il bilancio così non era approvabile perché non veritiero e corretto. Casomai sono stata io e i miei uffici a subire pressioni perché approvassimo un bilancio non veritiero e corretto". Così la sindaca di Roma, Virginia Raggi, durante PiazzaPulita su La7. Video: La7 / PiazzaPulita
video "Matteo Salvini sta chiedendo le mie dimissioni in ogni modo e in ogni caso. Forse vuole coprire quello che è successo al suo sottosegretario Siri indagato per presunte corruzioni e tangenti?". Così la sindaca la sindaca di Roma Virginia Raggi risponde a Corrado Formigli durante PiazzaPulita su La7. "Se invece di cambiarsi le felpe andasse a lavorare non farebbe danno - aggiunge - Se mi dà la felpa da ministro dell'Interno per un giorno intanto vado a sgomberare CasaPound. È una delle prime cose che potrebbe fare". Video: La7 / PiazzaPulita
article 68-53 contro Ragusa ed è due a zero nella semifinale tricolore. Lunedì gara 3
Michele Contessa
video "Un volo intercontinentale può cancellare 20 anni di raccolta differenziata. Così ho fatto cambiare stile di vita ai miei genitori che volavano spessissimo. Le uniche cose nuove che possiedo le ho ricevute o prese in prestito da qualcuno, limito gli acquisti per limitare l'impatto ecologico. Compro solo cibo. Se devo fare un regalo me lo fabbrico da sola. Ho un cellulare di 5-6 anni fa, l'ho ricevuto da qualcuno che non lo usava più". Così Greta Thunberg, l'attivista 16enne svedese che lotta contro il cambiamento climatico, durante l'intervista di Corrado Formigli a PiazzaPulita, svela alcuni dettagli della sua vita privata. Video: La7 / PiazzaPulita
video "Sono oltre 18mila gli sfollati, il rischio di crisi umanitaria è concreto. La situazione di caos e violenza accresce fortemente anche il rischio di una recrudescenza del fenomeno terroristico, come confermato dell'attentato compiuto il 9 aprile da Daesh e come dimostrato dall'infiltrazione di elementi jahidisti tra le fila di milizie e gruppi combattenti". Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nell'informativa sull'evoluzione della situazione in Libia in aula al Senato. Video: Senato Tv
video Il fummettista Zerocalcare ha partecipato, insieme all'attivista curdo Erol Aydemir, a un incontro organizzato alla Camera dei deputati, sull'esito delle recenti elezioni in Turchia che hanno visto Recep Tayyip Erdogan restare al governo col suo partito al 45% ma perdendo città come Ankara e Istanbul (dove ha annunciato ricorso). Zerocalcare, da sempre è sostenitore della causa curda, che ha anche raccontato dopo una trasferta al fronte in "Kobane Calling". "Gli stati europei parlano tanto del pericolo islamico, jihadisti che potrebbero arrivare dalla Libia, però non danno il giusto riconscimento all'unico popolo, quello curdo, che si è battuto contro l'islamismo radicale. Anzi continuano a finanziare, a strigere accordi e a vendere armi alla Turchia di Erdogan" afferma il fumettista. di Livia Crisafi
video Erol Aydemir, 30 anni, curdo, rifugiato politico in Italia da quasi 5 anni. Dal 21 marzo scorso, giorno del Newroz, il capodanno curdo, è in sciopero della fame contro l’isolamento che da vent’anni il governo turco impone al leader del PKK, Abdullah Ocalan, nell’isola-prigione di Imrali. "Non voglio morire, amo la vita. Stiamo facendo questo sciopero per dare la libertà ad altri" spiega. Dall'ultima visita medica il cuore risulta indebolito e la pressione è scesa. Ma Erol si sente forte. In Turchia è stato espulso da due università per ragioni politiche e ha trascorso due anni in prigione: "Facevo teatro all'università, mi hanno accusato di fare propaganda a favore del Pkk, il partito di Abdullah Öcalan". Ora vive a Cagliari, dove frequenta la facoltà di Agraria, ma dopo sette giorni di digiuno è arrivato a Roma al Centro Socioculturale ARARAT, dove i compagni gli hanno dato una stanza. "Se esistono i diritti, i diritti universali, allora dovrebbero esserci anche per noi curdi. Più di 7000 persone stanno facendo lo sciopero della fame" per rompere il muro del silenzio sul popolo curdo e sull'isolamento di Öcalan. Video di Livia Crisafi
article È accaduto tra via Trento e via Monte San Michele: la Polizia arresta un cittadino bengalese di 27 anni