Metropolis/94 - "L'odio e gli indifferenti". Lo sciopero dei magistrati, il Berlusconi no armi, il Ddl Zan al Senato, la resa Azovstal. Con Bonetti, Ermini, La Torre, Mulé e Zan (Integrale)

video Il vicepresidente del Csm Davide Ermini ci racconta le ragioni dello sciopero dei magistrati e la riforma della giustizia che vorrebbe e la querela all'ex amico Matteo Renzi che non avrebbe voluto. Nella giornata contro la omotrasfobia si riparla del Ddl Zan che sta per tornare in aula. Ha delle chances di diventare legge? I soldati della acciaieria Azovstal si arrendono, Mosca li bolla come terroristi e c'è alla Duma chi chiede la pena di morte. Che ne sarà di loro? E che scambi di prigionieri sono in corso? Oggi a Repubblica la ministra della Famiglia Elena Bonetti, il vice presidente del Csm Davide Ermini, l'avvocatessa Cathy La Torre (autrice di "Ci sono cose più importanti"), il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè e l'onorevole Alessandro Zan (Pd). In collegamento dall'Ucraina Fabio Tonacci. Da Montecitorio, Gabriele Rizzardi. Con i sentieri di guerra di Gianluca Di Feo. In studio Liana Milella, Giovanna Casadio, Gerardo Greco e la comica Susanna Sferrazza. Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica Segui gli aggiornamenti sull'UcrainaIscriviti alla Newsletter

Metropolis/94 - Mariupol, Tonacci: "Cosa ne sarà dei combattenti della Azov dopo la resa"

video Fabio Tonacci, inviato di Repubblica a Odessa, analizza il destino che Mosca riserverà al battaglione Azov dopo la resa: "Kiev considera questi soldati come degli eroi, per Putin non sono semplici prigionieri di guerra. Il Cremlino ha un'arma in più sul tavolo delle trattative e l'Ucraina sta vivendo molto male l'epilogo di Mariupol". Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica Segui gli aggiornamenti sull'UcrainaIscriviti alla Newsletter

Calcio, l'auspicio di Berlusconi: "Il cuore batte per il Milan ma è più importante il Monza in A"

video "Il mio cuore milanista non può che sperare in un'affermazione del Milan che secondo me se lo merita anche per il gioco espresso durante tutto il campionato. Quello che però è ancora più importante per me è che il Monza vinca i playoff e possa giocare in A contro il Milan". Così il leader di Forza Italia, ex presidente rossonero ed attuale proprietario del Monza, Silvio Berlusconi, commenta l'acceso finale di campionato fra Milan ed Inter.Di Andrea Lattanzi