Medicina, paralizzato dopo un incidente torna a camminare grazie a un elettrodo

video Dopo 4 anni di paralisi Michel Roccati è tornato a camminare grazie a un dispositivo realizzato da un gruppo di ricerca coordinato dal Politecnico di Losanna (Epfl), al quale ha partecipato anche l'Italia con Silvestro Micera, che lavora fra Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa ed Epfl. In appena un giorno ha ripreso a camminare, ora sale e scende le scale, nuota e punta, in primavera, a percorrere almeno un chilometro. "I primi passi sono stati qualcosa di incredibile", dice Michel, 30 anni di Montaldo Torinese, raccontando la sua esperienza all'interno di un programma di ricerca che ha coinvolto altri 2 volontari con l'obiettivo di riuscire a restituire la capacità di movimento a chi è rimasto paralizzato per traumi alla colonna vertebrale. Roccati ne era rimasto vittima 4 anni fa dopo un incidente in moto causato da un animale che gli aveva attraversato la strada. Ad agosto si è sottoposto a un intervento chirurgico in cui gli sono stati impiantati degli elettrodi nella colonna vertebrale e un dispositivo nell'addome che raccoglie i dati in arrivo da un tablet. L’ARTICOLO Michel, il ragazzo che è tornato a camminare grazie a un elettrodo. "Per i medici ero senza speranza"video Reuters

Metropolis/22 - Roma (s)capoccia - Intervista a Roberto Gualtieri. Con Cuzzocrea e Ceccarelli (integrale)

video I grandi orizzonti del Pnrr e il Recovery "magro" delle grandi città. La capitale come laboratorio della "Carta dei Diritti" disegnata da Mattarella, ma i tanti nodi ancora da sciogliere. Lo scambio di accuse a distanza con Virginia Raggi su rifiuti e amministrazione. Lo stato dell'arte dell'asse Pd-5 Stelle dopo la sospensione dell'elezione di Conte come capo politico. Con Annalisa Cuzzocrea e Filippo Ceccarelli. Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica

Ucraina, anche le donne in fila per imparare a combattere: "Il genere è irrilevante"

video Viktoria Makarova è manager di un'impresa edile in una cittadina dell'Ucraina dell'Est, Kharkiv. Ha deciso di passare il suo fine settimana partecipando a un corso specializzato che insegna a usare armi da fuoco, a padroneggiare le arti marziali e ad affinare le proprie conoscenze di primo soccorso. Kharkiv è un centro industriale situato a circa 40 chilometri dal confine russo. In una recente intervista al The Washington Post, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha detto che questo centro urbano potrebbe essere uno dei primi bersagli di un'eventuale invasione russa. Così, mentre la tensione internazionale sale, tra i civili in Ucraina è aumenta la domanda di corsi militari e di difesa personale. Partecipa allo stesso corso di Makarova anche Dariya Konokh, 23 anni, studentessa di legge. La maggior parte degli iscritti a questo genere di attività è donna. "Questo è il posto giusto per le ragazze - spiega - Conosco molte soldatesse professioniste e credo che il genere in questi contesti sia irrilevante".a cura di Alessandra Del Zotto  video Reuters