A Mesagne nella palestra degli ori olimpici del taekwondo: "Abbiamo pianto tutti"

video Appuntamento nella palestra di Mesagne, dove Vito Dell'Aquila è cresciuto, per assistere alla finale olimpica del taekwondo. Un sabato pomeriggio indimenticabile davanti al maxischermo allestito per l’evento. Emozioni e lacrime per la prima medaglia d’oro italiana alle Olimpiadi di Tokyo. A fare il tifo per lui i genitori e il fratello Cosimo (per tutti Mimmo), più piccolo di lui di due anni. Insieme, da quando erano bambini, hanno frequentato la scuola di Taekwondo New Marzial del maestro Roberto Baglivo. Per il tecnico è un bis: Dell'Aquila è il suo secondo atleta che trionfa alle Olimpiadi, dopo Carlo Molfetta (anche lui di Mesagne), oro a Londra 2012. Nella piccola palestra della cittadina in provincia di Brindisi, una comunità di poco più di 25mila cittadini, sono cresciuti grandi campioni. di Lucia Portolanoriprese e montaggio Daniele Belestreri

Da un olimpionico all'altro, Molfetta: "Dell'Aquila un fenomeno. Mesagne la capitale del taekwondo"

video Da Londra 2012 a Tokyo, oggi. Nove anni dopo, alle Olimpiadi, lo stesso copione: un atleta di Mesagne, piccolo paese in provincia di Brindisi, vince l’oro nel taekwondo. Quello tra Carlo Molfetta e Vito Dell’Aquila è un passaggio di consegne. E proprio Molfetta commenta: “Vito è stato perfetto dal primo all’ultimo combattimento, è un fenomeno. Sono stati fondamentali gli insegnamenti del nostro comune maestro, Roberto Baglivo”.Di Francesco Cofanodi Francesco Cofano

No Green Pass day, il corteo a Roma: momenti di tensione

video Momenti di tensione alla manifestazione contro il Green Pass a Roma, quando il corteo ha lasciato piazza del Popolo per spostare la protesta sotto la sede Rai in viale Mazzini. Dopo qualche momento di confusione verso piazzale Flaminio, con i mezzi delle forze dell'ordine che hanno rallentato la marcia dei manifestanti, il corteo ha raggiunto la sede della tv di stato per poi sciogliersi senza ulteriori problemi. Di Luca Pellegrini