Dalla Spagna a Turriaco 1800 km per amore di Eleonora

video Nel video di Katia Bonaventura l'arrivo del ciclista basco giunto nell'Isontino dopo una biciclettata alquanto impegnativa. L'ARTICOLO
video Nel video di Katia Bonaventura l'arrivo del ciclista basco giunto nell'Isontino dopo una biciclettata alquanto impegnativa. L'ARTICOLO
video "In conseguenza della necessaria riorganizzazione del lavoro [...] non giustifica più il mantenimento del posto di lavoro”. Alessandro Cambarau, 51enne di Merlino in provincia di Lodi è stato licenziato così, malgrado un'invalidità del 100%, il primo giorno di sblocco dei licenziamenti. L'uomo, ipovedente in conseguenza del distacco di ambedue le retine, aveva iniziato il suo calvario nel 2011, quando per la FLSmidth Maag Gear di Segrate faceva il programmatore di macchine a controllo numerico. Demansionato al ruolo di portinaio dalla stessa ditta, era stato messo in cassa integrazione nell'anno della pandemia: "Sarei dovuto tornare il primo luglio ma - racconta - la sera del 30 giugno ha squillato il telefono. Domani non venire e in mattinata mi hanno consegnato la lettera". Nel primo giorno in cui è caduto il blocco dei licenziamenti, a diffondere la notizia è stata la Fiom-Cgil che curerà il ricorso di Cambarau contro l'allontanamento dal posto di lavoro: "Appartiene a una categoria protetta", dicono dal sindacato. "Avevo già perso tutto, mi piaceva fare il disc jockey e guidare la macchina e non potevo più farlo ma - continua - adesso non so più che dire". L'uomo, che vive in affitto assieme alla compagna Paola, prima della malattia guadagnava da metalmeccanico di quinto livello tra i 1.800 e i 2.000 euro al mese: "Con il demansionamento e la pensione di invalidità arrivavo alla metà. Non ho fatto niente di male, non me lo meritavo". Rassegnato più che rabbioso, Cambarau si lascia andare: "Sono una persona e devo essere messo essere nelle condizioni di poter vivere come tutte le persone di questo mondo". di Andrea Lattanzi
article Corto circuito all’impianto elettrico del magazzino sottostante. Sul posto i vigili del fuoco.
video Sono le 18. I venti commensali salgono sulla piattaforma: parte il countdown. 3, 2, 1, si sale. Inizia così l'aperitivo di "Dinner in the sky", il ristorante a 50 metri d'altezza che, a partire da oggi primo luglio, fa tappa al molo Santa Lucia di Trani, sino a domenica. Ed è praticamente già sold out anche per colazioni, pranzi e cene. Raggiunta la sommità, inizia la festa: si preparano cocktail, si balla sul posto (anche spallandosi, tutto in perfetta sicurezza) e Save L Violin scandisce il ritmo con il suo violino elettrico, suonato live. Al ritorno, si ascolta, non a caso, Volare (Nel blu dipinto di blu). Poi, dopo quasi un'ora, è il momento di scendere: "Un'esperienza bellissima, sicuramente da rifare", raccontano tutti una volta scesi di Gennaro TotorizzoVideo Michele Piscitelli e Carlo Tesser
article Confronto al vertice tra la presidente von der Leyen e il premier sloveno. Il monito della Commissione sui diritti dopo la vicenda dell’ungherese Orbàn
Mauro Manzinarticle Ioritz è arrivato dopo aver attraversato i Pirenei, le Alpi e l’Appennino ligure. Ora andranno a vivere a Bilbao
Michele Neriarticle Presentata dai croati alla Ue la richiesta di registrazione del nome da abbinare ad un vino locale. Coldiretti: «Ennesimo attacco al Made in Italy».
article L’amministratore unico Milanese: «Vogliamo migliorare la comunicazione e premiare i supporter più fedeli»
Antonello Rodiovideo Più che una vera e propria sfilata, una performance-installazione, quella del designer sudafricano Thebe Magugu, special guest di Pitti Uomo nell'edizione numero 100, dove ha presentato in anteprima una speciale collezione uomo del suo brand con un evento che simulava un interrogatorio in un posto di polizia allestito dentro la Fortezza da Basso di FirenzeVideo di GIULIO SCHOEN
video Nel video di Katia Bonaventura la struttura meteorologica pienamente operativa dopo una importante manutenzione.