Doberdò del Lago, tre pietre d'inciampo per ricordare Alojz, Mario e Bruno

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Tre nuove pietre d’inciampo sono state deposte il 27 gennaio, nel Giorno della memoria, a Doberdò del Lago in tre posti diversi con una cerimonia piena di emozioni per ricordare altrettanti deportati mai più tornati dai campi di concentramento nazisti. Le pietre d’inciampo (nome in tedesco del progetto Stolpersteine), sono state collocate una a Doberdò-centro in via Roma 16 in memoria di Alojz Lavrencic, deportato a Baumholder e ucciso nel 1945, la seconda in località Bonetti tra i numeri civici 66 e 70 in memoria di Mario Pahor, deportato nel 1944 nella Risiera San Sabba di cui però non si conosce la data e il luogo della morte, la terza in località Palchisce, al numero civico 29, in memoria di Bruno Šuligoj, deportato nel 1944 in Risiera San Sabba di cui, come Pahor, ma non si conosce la data e il luogo della morte. L'ARTICOLO