video Scontri e tafferugli a Firenze. Da via Calzaiuoli i manifestanti si sono spostati in piazza della Repubblica inseguiti dalle forze dell'ordine fino a piazza Strozzi, dove la polizia ha caricato con veemenza. Il lancio di oggetti e bottiglie di vetro è continuo. Come lo scoppio di alcuni maxi petardi. Tra via Tornabuoni e via Strozzi viene distrutto anche un semaforo. Fortissime le esplosioni, e continuo il lancio di lacrimogeni. Video d Giulio Schoen
video Tensione in centro a Firenze nella manifestazione non autorizzata che protesta contro i provvedimenti del governo anti-covid. Le forze dell'ordine hanno risposto con delle cariche. Gli scontri sono andati avanti per ore nella notte.video di Alessandro Di Maria
video Tensione sul finale, al corteo stasera a Bologna contro le misure anti-Covid, quando una parte dei manifestanti ha cominciato a insistere per proseguire e raggiungere piazza Maggiore e, subito dopo, un gruppetto ha letteralmente inseguito il giornalista e videomaker di Repubblica Valerio Lo Muzio che stava coprendo la manifestazione con la propria telecamera: "La smetti di rompere il cazzo?", gli ha urlato più volte il più agitato tra i manifestanti mentre l'operatore si allontanava di corsa per evitare il peggioValerio Lo Muzio
video Cariche della polizia nei confronti di alcuni manifestanti che a Firenze hanno protestato contro le decisioni del governo in materia di contenimento del Covid-19. Video Alessio Tricani / Local Team
article La presidente del Senato alla celebrazione della Giornata. Non è prevista la presenza di pubblico
video "In Italia tutte le Regioni sono significativamente superiori a Rt 1 e il dato Rt della maggior parte è oltre 1,7. Anche se questo quadro epidemiologico e' relativo ad un situazione precedente rispetto alle misure intraprese (lo scorso 25 ottobre, ndr). Tuttavia lo scenario 4 è stato raggiunto in alcune Regioni, la situazione è grave e si traduce in una estrema difficoltà di tracciamento". L'articolo: Coronavirus, Brusaferro (Iss): "Situazione grave in 13 regioni"Video Ministero della Salute
video "Mi è capitato di vedere un'intervista a una mammina con una mascherina di tendenza, gli occhi ridenti e fuggitivi. Sosteneva che la sua bambina avesse pianto, dicendo 'mamma voglio andare a scuola per imparare a scrivere'. Credo sia l'unica bambina d'Italia - ha dichiarato il governatore della Campania Vincenzo De Luca durante una diretta Facebook - che piange per andare a scuola e l'unica al mondo che dà anche la motivazione, vuole imparare a scrivere, le mancano grammatica, sintassi ed endecasillabi. Questa povera figlia è un ogm, cresciuta dalla mamma con latte al plutonio". Video: Dire
video Dal laboratorio dello chef la ricetta per un piatto che riscopre bontà e proprietà di due alimenti della tradizione Video: Reale Cristiana e Niko Romito
video L'università Tor Vergata di Roma sta analizzando le proprietà della lattoferrina, proteina presente nel latte. Una molecola importante per prevenire le infezioni - soprattutto dei neonati - ma che, al momento, ha effetti incerti sul CovidA cura di Paolo Lora Lamia
video Saranno 50mila i tamponi rapidi antigenici che medici di base e pediatri avranno la possibilità di fare giornalmente ai propri pazienti. E' quanto stabilito dall'accordo tra alcune sigle sindacali di medici di base, come la Fimmg, e il governo. L'adesione, almeno per la regione Lazio sarà volontaria, perché in molti, soprattutto in una metropoli come la capitale, hanno sollevato il dubbio che i propri studi possano essere adatti a svolgere tamponi in sicurezza. "Rischiamo di diventare noi gli untori così facendo", denuncia Cristina Patrini, responsabile regionale Smi Lazio, una delle sigle che non hanno firmato l'accordo. "E quando dovremmo farli?", si chiede la dottoressa Marina Pace. E ancora: "Se su 10 pazienti 7 risultassero positivi cosa dovrei fare? Mettermi in isolamento? Chiudere lo studio e lasciare senza assistenza oltre 1000 pazienti?". E nemmeno ai condomini sembrerebbero andare così a genio questa opportunità: "Cosa diventerà il nostro palazzo? Un drive in?", si chiedono.di Camilla Romana Bruno