Firenze, molotov e bombe carta: una notte di terrore

video Scontri e tafferugli a Firenze. Da via Calzaiuoli i manifestanti si sono spostati in piazza della Repubblica inseguiti dalle forze dell'ordine fino a piazza Strozzi, dove la polizia ha caricato con veemenza. Il lancio di oggetti e bottiglie di vetro è continuo. Come lo scoppio di alcuni maxi petardi. Tra via Tornabuoni e via Strozzi viene distrutto anche un semaforo. Fortissime le esplosioni, e continuo il lancio di lacrimogeni. Video d Giulio Schoen

Manifestazione a Bologna, videomaker minacciato e spintonato

video Tensione sul finale, al corteo stasera a Bologna contro le misure anti-Covid, quando una parte dei manifestanti ha cominciato a insistere per proseguire e raggiungere piazza Maggiore e, subito dopo, un gruppetto ha letteralmente inseguito il giornalista e videomaker di Repubblica Valerio Lo Muzio che stava coprendo la manifestazione con la propria telecamera: "La smetti di rompere il cazzo?", gli ha urlato più volte il più agitato tra i manifestanti mentre l'operatore si allontanava di corsa per evitare il peggioValerio Lo Muzio

Coronavirus, Brusaferro (Iss): "Situazione grave, in alcune regioni scenario 4 e tracciamento difficile"

video "In Italia tutte le Regioni sono significativamente superiori a Rt 1 e il dato Rt della maggior parte è oltre 1,7. Anche se questo quadro epidemiologico e' relativo ad un situazione precedente rispetto alle misure intraprese (lo scorso 25 ottobre, ndr). Tuttavia lo scenario 4 è stato raggiunto in alcune Regioni, la situazione è grave e si traduce in una estrema difficoltà di tracciamento". L'articolo: Coronavirus, Brusaferro (Iss): "Situazione grave in 13 regioni"Video Ministero della Salute

Coronavirus, De Luca: "Bimba che piange perché vuole andare a scuola? Cresciuta con latte al plutonio"

video "Mi è capitato di vedere un'intervista a una mammina con una mascherina di tendenza, gli occhi ridenti e fuggitivi. Sosteneva che la sua bambina avesse pianto, dicendo 'mamma voglio andare a scuola per imparare a scrivere'. Credo sia l'unica bambina d'Italia - ha dichiarato il governatore della Campania Vincenzo De Luca durante una diretta Facebook - che piange per andare a scuola e l'unica al mondo che dà anche la motivazione, vuole imparare a scrivere, le mancano grammatica, sintassi ed endecasillabi. Questa povera figlia è un ogm, cresciuta dalla mamma con latte al plutonio".  Video: Dire

Tampone dai medici di base: "Noi pronti a collaborare". Ma c'è chi lancia l'allarme: "Gli studi rischiano di diventare focolai"

video Saranno 50mila i tamponi rapidi antigenici che medici di base e pediatri avranno la possibilità di fare giornalmente ai propri pazienti. E' quanto stabilito dall'accordo tra alcune sigle sindacali di medici di base, come la Fimmg, e il governo. L'adesione, almeno per la regione Lazio sarà volontaria, perché in molti, soprattutto in una metropoli come la capitale, hanno sollevato il dubbio che i propri studi possano essere adatti a svolgere tamponi in sicurezza. "Rischiamo di diventare noi gli untori così facendo", denuncia Cristina Patrini, responsabile regionale Smi Lazio, una delle sigle che non hanno firmato l'accordo. "E quando dovremmo farli?", si chiede la dottoressa Marina Pace. E ancora: "Se su 10 pazienti 7 risultassero positivi cosa dovrei fare? Mettermi in isolamento? Chiudere lo studio e lasciare senza assistenza oltre 1000 pazienti?". E nemmeno ai condomini sembrerebbero andare così a genio questa opportunità: "Cosa diventerà il nostro palazzo? Un drive in?", si chiedono.di Camilla Romana Bruno