video È la notte della Superluna, la più grande e luminosa del 2020. Tra il 7 e l'8 aprile il nostro satellite raggiungerà la fase di Luna piena e lo farà nel punto di minima distanza dalla Terra. Per questo motivo sarà il 7% più grande e il 15% più luminosa. Il fenomeno è facilmente visibile ad occhio nudo. Nelle immagini velocizzate, la Luna vista nel cielo di Milano. Video Local Team
video "Vorremmo solo che il governo non si dimentichi di noi". Philp Sorana, 42 anni, di Visso (Macerata), sa bene cosa vuol dire cambiare improvvisamente vita. Parla dalla sua ‘casetta’ a Camerino, dove è entrato dopo quasi quattro anni di attesa. La sua abitazione è stata ridotta in macerie dal terremoto del 24 agosto 2016. "Io e la mia compagna siamo entrati in questa casetta pochi giorni fa – racconta - la sera del primo decreto ministeriale stavamo traslocando: ho portato tutto il possibile, ma ci manca ancora tanta roba". Emergenza su emergenza, marchigiani e umbri continuano a rispondere con dignità e orgoglio. "Teniamo duro - dichiara Roberto Sbriccioli, presidente della Proloco di Campi di Norcia (Perugia) - ma non è facile affrontare l’isolamento in una struttura di poche decine di metri quadri. Le nostre casette sarebbero perfette come bungalow per le vacanze, non certo per passarci la vita" video Lorem Ipsum
video "Le situazioni prima di essere valutate devono essere indagate e chiarite. Faremo luce su queste situazioni e credo sia necessario individuare se ci sono state delle responsabilità". Risponde così a una domanda sulla situazione al Pio Albergo Trivulzio di Milano il governatore lombardo Attilio Fontana, rinviando agli approfondimenti della neo-annunciata commissione d'inchiesta sulla nota struttura milanese che secondo alcune inchieste giornalistiche e testimonianze di parenti di defunti avrebbe nascosto casi di Covid-19 mettendo a rischio ospiti e i sanitari. Parallelamente, assieme all'assessore al Welfare Giulio Gallera, Fontana ha ribadito l'intenzione di creare un'altra commissione per valutare l'operato delle altre residenze sociali assistenziali colpite dal virus in Lombardia, in particolare su quelle 15 che, su oltre 700 totali, si sono offerte per la cura dei pazienti Covid. a cura di Andrea Lattanzi video Regione Lombardia
video "Sui test sierologici bisogna dire che fino ad ora le caratteristiche di quelli valutati non sono del tutto soddisfacenti, la sensibilità non è del 100% ma ben lungi da questa percentuale, per cui bisogna valutarli e su tutti i test dobbiamo vedere risultati". Lo ha detto Gianni Rezza, direttore del dipartimento di Malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità (Iss), in conferenza stampa alla Protezione civile sull'emergenza Covid19, rispondendo a una domanda sul primo test 'italiano' allo studio a Pavia. "C'è un gruppo di lavoro nel comitato tecnico scientifico e anche in Iss, di cui fa parte il policlinico San Matteo di Pavia - ha ricordato Rezza - che è fra i più attivi nella valutazione di questi test, che non servono a fare una diagnosi. Quest'ultima infatti si fa col tampone. Il test sierologico può mettere in evidenza anticorpi diretti contro il virus ma che non compaiono subito, bensì dopo alcuni giorni, per cui se si è avuta un'infezione recente o passata. Aiutano ma non sono dirimenti ai fini della diagnosi. Sono molto importanti per vedere l'esposizione al virus e la reale estensione dell’infezione". a cura di Cristina Pantaleoni video Protezione civile
video "Giorno dopo giorno c'è una riduzione di tutti i fattori. Ad esempio i nuovi positivi sono cresciuti di 791, quando ieri eravamo a 1000 circa: un bel risultato". L'assessore al Welfare della regione Lombardia Giulio Gallera, nel consueto appuntamento giornaliero sull'andamento dei dati relativi all'epidemia di Covid-19, conferma il trend confortante degli ultimi giorni in Lombardia. "La riduzione della pressione sulle terapie intensive e l'aumento dei guariti - prosegue - sono dati consolidati". I decessi da Covid-19 crescono, ma meno dei giorni precedenti: "Ieri era 297, oggi 282". "Fondamentale è però - ha avvertito Gallera - che tutti capiscano che siamo davanti all'ultimo grande sforzo. C'è il weekend di Pasqua, ma dobbiamo stringere i denti". a cura di Andrea Lattanzi video Lombardia notizie
video "Finalmente sembra che si inizi a vedere una diminuzione di nuovi casi: nella curva epidemica, dopo una fase di plateau, sembra esserci una discesa, la curva tende a flettere in basso. Ma aspettiamo domani o dopodomani prima di tirare un sospiro di sollievo". Così Giovanni Rezza dell'Iss in conferenza stampa alla Protezione civile. a cura di Cristina Pantaleoni video Protezione civile
video "Oggi si conferma una riduzione del trend di crescita dei nuovi contagiati. Quello di oggi, 880 nuovi contagiati, è l'incremento più basso registrato dal 10 marzo". Lo ha affermato il capo dipartimento della Protezione civile nel corso del bollettino della Protezione civile sulla diffusione del coronavirus in Italia. Sono 3792 le persone in terapia intensiva in Italia e risultate positive al coronavirus. Un decremento di 106 unità rispetto a ieri. "In tutto i guariti sono 24.392, 1555 da ieri" ha concluso Borrelli. a cura di Cristina Pantaleonivideo Protezione Civile
article "Congelate" le retrocessioni. "La Fip - si legge nel comunicato che annuncia lo stop definitivo - è determinata a tutelare la salute di atleti, tecnici, arbitri, dirigenti, di tutti coloro che partecipano all’organizzazione delle gare dei campionati e delle loro famiglie"
video Ha lasciato la città ospedaliera di Avellino una 83enne di Ariano Irpino ricoverata all'ospedale Moscati dal 17 marzo scorso nell'unità operativa di medicina interna perchè affetta da covid-19. La guarigione dell'anziana suora e il suo ritorno in città sono stati festeggiati dal personale del Moscati con applausi. La suora ha voluto ringraziare il personale della struttura che l'ha assistita. Ariano irpino è una delle 'zone rosse' individuate in Campania per un focolaio del coronavirus.video Dire
video "La situazione non è bella, ce l'hanno sempre tenuta nascosta. Hanno fatto terrorismo dicendo che non dovevamo usare le mascherine per non creare il panico. Ci hanno dato acqua al posto del disinfettante. Noi curiamo e laviamo i pazienti, quelli che ci sono stanno bene. Quelli che ci sono. Intanto non sappiamo se siamo infetti e cosa portiamo dentro e fuori. Ma di tamponi non se ne parla. C'è un piano dove non si può entrare né uscire". È la testimonianza di un'infermiera del "Pio Albergo Trivulzio", la casa di cura milanese dove solo nel mese di marzo sono deceduti 70 anziani e 30 da inizio aprile. Racconta un familiare: "Lo zia di mia moglie a 89 anni non aveva patologie, stava bene, in 10 giorni se n'è andato e non abbiamo capito come è successo". Aggiunge la moglie: "Mentre in altre Rsa non facevano entrare e provavano la febbre, qua facevano entrare tutti anche a epidemia scoppiata". Dopo la denuncia di Repubblica sulla condotta del polo geriatrico più importante d'Italia, la procura di Milano ha aperto un'inchiesta con l'ipotesi di diffusione colposa di epidemie e omicidio colposo e la Regione ha istituito una commissione di inchiesta.di Antonio LopopoloAlaNewsvideo di Antonio Lopopolo - Alanews