video A metà tra uno Smartwatch e una Smartband, Huawei Watch GT 2 è un dispositivo indossabile con una spiccata vocazione per l'attività sportiva (anche acquatica) e un occhio di riguardo al design. Basato su Android ma con un'app di controllo disponibile anche per iPhone, il Watch GT 2 è un punto di incontro ben riuscito tra le funzioni di un orologio smart (e quindi notifiche, messaggistica e comunicazioni audio) e un braccialetto intelligente per lo sport. Un bel display, personalizzabile, rende le funzioni chiare e gestibili con semplicità. Quadranti e cinturini si cambiano in modo semplice e il GT 2 può diventare anche un indossabile elegante dopo lo sport. Non ha applicazioni scaricabili, ovvero è un sistema chiuso, non è quindi un concorrente di dispositivi come Apple Watch o gli smartwatch Samsung. Ma costa anche meno, siamo intorno ai 200 euro. Il nostro voto: 8. (In studio Tiziano Toniutti)
video Continuano gli scontri in Giunta per le immunità del Senato sul caso Gregoretti, che domani deciderà se respingere o accogliere la richiesta di posticipare a dopo le elezioni regionali il voto sull'autorizzazione a procedere contro Matteo Salvini presentata dai magistrati di Catania. La maggioranza ha accusato Maurizio Gasparri di non essere un presidente imparziale e ha abbandonato la seduta di oggi dopo che la richiesta di acquisire agli atti la documentazione sullo stato di salute dei migranti trattenuti per alcuni giorni sulla nave della Guardia costiera alla fine di luglio, presentata da Mattia Crucioli del Movimento 5 stelle, è stata respinta anche grazie al voto di Gasparri e all'assenza di Pietro Grasso (del gruppo Misto) e di Mario Giarrusso (M5s) in missione negli Usa con la commissione Antimafia. "Se uno fa una relazione - si difende Gasparri - non ritenendo necessari altri elementi istruttori, se non votasse contro quella richiesta, smentirebbe il proprio lavoro". Video di Cristina Pantaleoni
video Blitz a Parma, dopo varie tappe in appennino per la campagna elettorale, del segretario della Lega Matteo Salvini che ha sferrato un attacco al sindaco Federico Pizzarotti, auspicando un cambio alla guida del municipio parmigiano. "Era sempre il primo a fare ricorsi contro i decreti sicurezza quando ero ministro, il risultato è che Parma è una delle capitali dello spaccio di droga" ha detto durante un comizio in occasione dell'inaugurazione di una sede elettorale della Lega in via Traversetolo. Prima Salvini ha passeggiato in via Farini e in piazza Garibaldi distribuendo volantini e facendo gli immancabili selfie con i passanti. Domani, martedì, sarà la volta della candidata presidente Lucia Borgonzoni attesa a Lemignano di Collecchio all'azienda Casappa, a Parma in visita alla scuola Allievi agenti di polizia penitenziaria e a Borghetto di Noceto al caseificio Ciaolatte. A stretto giro è arrivata la replica del primo cittadino di Parma al leader leghista. A meno di due settimane dal voto regionale il clima politico si fa sempre più acceso.(Fra.Na)
video Ogni mese percepivano la pensione di invalidità come paralitici, o quasi, ma andavano in giro tranquillamente in auto, e la sera si scatenavano in discoteca. A qualcuno era stata invece certificata la cecità, l’ennesima truffa: i finanzieri del nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo hanno filmato una donna mentre leggeva la posta appena ritirata dalla cassetta delle lettere. L’ultima inchiesta coordinata dalla procura di Palermo ha smascherato dodici falsi invalidi fra la città e la provincia; ha svelato soprattutto la rete di complicità messa in campo da due insospettabili: Antonino Randazzo, 56 anni, pensionato di Terrasini (Palermo) è finito in manette; il suo più stretto collaboratore, Filippo Accardo, 49 anni, responsabile di un Caf a Camporeale, è agli arresti domiciliari. Ma gli indagati denunciati a piede libero sono molti di più, 33: nella lista ci sono medici generici e specialisti, componenti delle commissioni dell’Asp, impiegati dell’Inps e responsabili di Caf. Ognuno con un ruolo ben preciso.Video: Guardia di Finanza
video Al 114' della finale di Supercoppa spagnola tra Real Madrid e Atletico Madrid, ancora sullo 0-0, Morata ha l'occasione in contropiede di sbloccare il risultato e di mettere una seria ipoteca, con pochi minuti ancora da giocare, sul trofeo. L'attaccante dell'Atletico però viene steso dal centrocampista avversario Federico Valverde, con una tremenda entrata da dietro, prima che possa raggiungere la porta del Real. Valverde si prende il rosso, l'Atletico non segnerà più e il Real alla fine vincerà la coppa ai rigori. Ironia della sorte, Valverde al termine della partita sarà votato dai telespettatori come "migliore in campo". Il gesto antisportivo è stato giustificato sia dal suo allenatore, Zidane, sia dal tecnico avversario Simeone: "E' stato il momento più importante del match - ha detto l'argentino - Gli ho detto che chiunque al suo posto avrebbe fatto la stessa cosa. Penso che il premio "man of the match" abbia assolutamente senso perché Valverde, con il suo gesto, ha praticamente vinto la partita". Valverde, al termine della gara, si è scusato con Morata: "Gli ho detto che non è bello quello che ho fatto ma che non avevo scelta" Video Movistar
video Dopo gli episodi di Marsala e di Mineo, ancora una sede scout dell’AGESCI siciliana vandalizzata: un gesto che ha il sapore dell’intimidazione nei confronti del gruppo “Ramacca 1”, nel Catanese, che gestisce da una decina d’anni un terreno e un immobile confiscati alla mafia. Ignoti hanno devastato la struttura scardinando porte e infissi e arrecando altri danni. Ci ritroviamo di fronte ad un atto che ci mortifica come gruppo scout e come cittadini – dicono i responsabili del Gruppo “Ramacca 1” Luana Barbagallo e Davide Falcone - un atto che ci fa riflettere: siamo davvero in grado di lottare contro un sistema che non fa altro che svilire ciò che viene creato per il bene comune? Noi, insieme a i nostri ragazzi e con il sostegno delle istituzioni, abbiamo investito tempo e denaro in questo luogo, cercando di renderlo migliore, fruibile a tutti, simbolo di una lotta concreta alla mafia”. Solidarietà dall'Agesci regionalea cura di Giorgio RutaVideo: Agesci
video BOLOGNA - È arrivato anche Gianni Morandi, stamattina a servire lasagne e maccheroni al Diana, dove Roberto Morgantini delle Cucine Popolari e Caritas hanno offerto il pranzo a un'ottantina di homeless, per il decimo anno consecutivo. E subito é partito il concerto, anche con canzoni di Celentano e (come questa) Lucio Dalla. Tra gli ospiti l'attore Alessandro Bergonzoni e il direttore tecnico del Bologna Walter Sabatini.VIDEO di CATERINA GIUSBERTI
video "Non abbiamo soldi, non facciamo like o propaganda ostile, il modo migliore è mettere in relazione le persone". Le sardine bolognesi Mattia Santori e Giulia Trappoloni lanciano con un video in Facebook l'evento "Sardina ospita sardina": case aperte sabato e domenica (giorno della manifestazione a Bologna) alle sardine che vengono da fuori Regione. L'invito è a venire il giorno prima, ovvero già sabato, per partecipare alla cena che i riminesi organizzano (menù: piada e saraghina), andare a visitare altre città lungo la via Emilia o, "per chi è più combattivo e vuole andare a dimostrare a Salvini che siamo più di loro" dice Mattia, per essere presente a Maranello al flash mob delle sardine nel giorno del comizio finale del leader della Lega per il voto del 26 gennaio in Emilia Romagna. Circa trecento posti letto sono già stati messi a disposizione, bisogna solo prenotarsi, l'ospitalità e gratuitaSeimila Sardine
article Con 277 voti favorevoli contro 192 contrari, i lavoratori della Ferriera hanno autorizzato la firma dell’accordo sindacale che segnerà il destino dello stabilimento siderurgico, a cominciare dalla chiusura dell’area a caldo che il Gruppo Arvedi intende far scattare da febbraio.
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Uno “spacciatore” di basilico dop tra i grattacieli della city londinese che attraverso il profumo del prodotto tipico della Liguria aiuta un serioso manager a fare un viaggio immaginario tra le emozioni i panorami e i sapori della terra di Liguria. È questa l’idea di “The Basil Journey”, il videoclip realizzato dall’attore genovese Andrea Di Marco, che sarà distribuito via social per promuovere il pesto. È stato questo no dei momenti principali del “basilico genovese day”, una giornata per celebrare il prodotto simbolo della Liguria, protetto dal marchio DOP. “Questa giornata nasce per valorizzare il basilico genovese DOP - spiega Roberto Panizza, presidente dell’associazione Palatifini - che si distingue proprio per la certificazione, che è una garanzia per i consumatori di avere un prodotto originale lavorato attraverso una tecnica precisa”. Una giornata che è stata anche l’occasione per #pestoaparte, una competizione gastronomica che ha avuto il basilico come ingrediente principale. “Ormai il pesto è entrato i tutti piatti dei migliori chef - spiega Ivano Rocchebono, chef stellato - e si può ormai abbinare a qualsiasi cosa, a dolce, salato, antipasti o primi. La cosa bella è che, anche attraverso queste iniziative, i ragazzi p giovani riescono ad avvicinarsi a questa salsa e all’alta cucina. Il mio consiglio è quello di calibrare sempre bene il sapore del pesto a quello degli altri ingredienti” (videoservizio di Fabrizio Cerignale) |