video Momenti di tensione in aula al Senato nel corso delle repliche all'informativa del ministro della Giustizia Carlo Nordio. Il senatore di FDI Alberto Balboni, ha attaccato duramente le opposizioni, riportando quanto detto dal collega alla Camera Donzelli: "Ha detto quel che è evidente. Qualcuno ha dubbi che la mafia si sarebbe infilata in questa breccia che anche voi avete contribuito ad aprire andando in carcere da Cospito?". La frase ha infiammato i senatori del Partito Democratico e si sono scatenate delle proteste che il presidente Ignazio La Russa ha faticato a tenere a bada. La bagarre si è conclusa con i senatori dem che hanno lasciato l'aula in segno di protesta.di Luca PellegriniVideo webtv Senato
video Una quarantina di anarchici hanno tenuto un presidio non autorizzato davanti al ministero della Salute a Roma, per questa ragione blindato dalle forze dell'ordine presenti con uno schieramento ingente. "Fuori Alfredo dal 41bis", hanno urlato i manifestanti. "Se lo ammazzano, la pagheranno! Non è una minaccia ma una constatazione", ha detto uno dei presenti che hanno chiesto la revoca della misura del 41bis per Alfredo Cospito ma più in generale la sua abolizione per tutti i carcerati. "E' un regime di tortura. Non merita di essere assegnato a nessuno, noi nemmeno ai fascisti lo daremmo", hanno detto gli anarchici.
video "Ci vuole una bella faccia tosta, come quella del senatore Renzi per qualificare il 41-bis come una vittoria della politica": così il senatore Scarpinato (M5S) aveva inizato il suo intervento sul caso Cospito al Senato. Poco dopo la replica a titolo personale di Renzi : ""Il senatore Scarpinato ha iniziato il suo discorso dandomi della faccia tosta perche' si e' sentito chiamato in causa dal mio passaggio sui magistrati che in nome di una fantomatica trattativa, smentita da una sentenza della Corte di Cassazione, hanno costruito una carriera in magistratura prima e in politica poi", esordisce."Vorrei che restasse agli atti del verbale - riprende, non senza sarcasmo, l'ex presidente del Consiglio - che effettivamente mi riferivo esattamente a Roberto Scarpianto" ha detto Renzi che ha aggiunto "Al collega Scarpinato vorrei ricordare che prima di venire a dare del faccia tosta ai colleghi dovrebbe venire a spiegare ai colleghi non solo le sue strane frequentazioni con il dottor Palamara, ma anche il suo atteggiamento del tutto folle nei confronti delle istituzioni di questo Paese, come sa il Presidente della Repubblica emerito Giorgio Napolitano".Video Senato
video Sui social non è raro imbattersi in video di persone che mangiano grandi quantità di cibo. Alcune hanno canali YouTube e profili su TikTok da migliaia o milioni di follower, condividono video di "abbuffate” e sfidano se stessi a ingerire più cibo possibile, il più strano, il più piccante, il più condito o addirittura alimenti scaduti. Recentemente uno di loro, Taylor LeJeune (1,8 milioni di follower), è morto a causa di un "presunto arresto cardiaco", come ha riferito il fratello. E non è un caso isolato. Abbiamo chiesto a Giuseppe Lavenia, psicologo e psicoterapeuta, cosa spinga a tenere un comportamento tanto dannoso per la salute e soprattutto perché milioni di persone guardino questi video alimentando un pericoloso fenomeno social Di Sofia Gadici
video Il ministro della giustizia Nordio non risponde sul caso Donzelli: "Gli atti su detenuti al 41 bis sono sensibili, ma c'è un'inchiesta in corso", dice alla CameRa e poi al Senato. Intanto il viceministro Delmastro respinge le richieste di dimissioni, come il suo compagno di appartamento Donzelli. Opposizione in rivolta. E ora? Oggi sono con noi il magistrato Nicola Gratteri, il sindaco di Firenze che sostiene la campagna di Stefano Bonaccini, Flavio Tosi, deputato di Forza Italia. In studio con Gerardo Greco: Maurizio Molinari e Francesca Schianchi. In collegamento da Milano, Paolo Berizzi. Dalla Camera Gabriele Rizzardi. Con un servizio di Giulio Ucciero da Piazza Montecitorio. Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica
video Il giorno dopo le parole del meloniano Giovanni Donzelli e la bufera sulle presunte carte rivelate dal sottosegretario di FdI, Andrea Delmastro, alla Camera tutti aspettano il discorso del ministro Nordio. La polemica unisce le opposizioni. Da Nicola Zingaretti e il Pd, che chiedono “le dimissioni” a Calenda fino ai 5 stelle, come il grillino Francesco Silvestri. A stemperare la tensione fuori dal Parlamento c’è il forzista Giorgio Mulè: “Forse ha dato una mano alle opposizioni”. Il servizio di Giulio UccieroA cura di Cinzia Comandè Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica
video Flavio Tosi, deputato di Forza Italia, commenta a Metropolis le parole di Giovanni Donzelli, che ha accusato il Partito Democratico di stare dalla parte dei terroristi e non dello Stato: "Il problema è che il Pd è andato a trovare proprio quel detenuto con una delegazione importante, Cospito non è uno qualsiasi. I dem ci rimettono nel fare visite in carcere di questo tipo. Donzelli si sarebbe dovuto scusare e invece ha buttato benzina sul fuoco. Non è il clima migliore questo per fare la riforma della Giustizia". Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica
video Maurizio Molinari, direttore di Repubblica, commenta a Metropolis l'intervento in Parlamento di Nordio dopo il caso Donzelli-Delmastro: "Il sottosegretario alla Giustizia era diventato il guardiano del suo Minsitro sulle intercettazioni e oggi si aspettava una difesa dal parte sua che non abbiamo visto. È bizzaro, perché anche Donzelli ci aveva fatto capire che sarebbe arrivata una difesa a spada tratta". E sulla gestione della premier aggiunge: "C'è una spiegazione plastica evidente e ci sono due anime: una moderata e una estrema, che Meloni sta facendo convergere con la Lega. Questa strategia della premier porta a un'estrema rigidità, su tutto, non ascolta le voci moderate della maggioranza. E la rigidità in politica è sinonimo di debolezza". Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica
video Il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri a Metropolis spiega che non può commentare le intercettazioni citate da Donzelli in Parlamento perché c'è un'indagine in corso. Vuole invece risollevare il caso intercettazioni. "Il ministro prima ha detto che non devono essere pubblicate, ma c'è già una legge che lo vieta. Poi ha detto che sono costose, e gli ho spiegato che i prezzi sono dimezzati. La mamma di tutte le domande è un'altra: questo governo intende impedire o ridurre le intercettazioni per i reati legati alla pubblica amministrazione?"
video L'avvocato del padre di Yana Malaiko conferma ufficialmente il ritrovamento del corpo della barista 23enne. «L'hanno trovata i carabinieri dove la cercavamo anche noi in questi giorni. Mi dispiace per il papà Oleksander, speravo potesse incrociare ancora gli occhi di sua figlia»