Un gruppo di palestinesi festeggia per l'attacco in sinagoga a Gerusalemme

video "È una risposta al crimine condotto dall'occupazione a Jenin e una risposta naturale alle azioni criminali dell'occupazione". Così il portavoce di Hamas Hazem Qassem ha commentato l'attentato contro una sinagoga a Gerusalemme Est, dove sono state uccise almeno 7 persone. Questo filmato mostra un gruppo di palestinesi che "celebra" l'attacco ballando intorno a un fuoco.Video Twitter

Gerusalemme, sparatoria in una sinagoga: i colpi uditi in lontananza

video Almeno dieci persone sono state coinvolte in un attacco armato nei pressi di una sinagoga nel quartiere di Neve Yaakov a Gerusalemme Est. L'uomo che ha sparato è stato raggiunto dai colpi di arma da fuoco della polizia e le sue condizioni non sono chiare. L'attacco a colpi d'arma da fuoco, dove sette persone avrebbero perso la vita, sarebbe avvenuto in due fasi: prima davanti alla sinagoga poi in un punto poco più avanti. Fonti della polizia hanno detto che le forze di sicurezza sono a caccia di possibili fiancheggiatori dell'attentatore.Video Twitter

Usa, diffuso il video dell'aggressione con il martello a Paul Pelosi

video Il video dell'aggressione a Paul Pelosi, il marito dell'ex presidente della Camera degli Stati Uniti Nancy Pelosi, è stato pubblicato. Nel filmato si vede l'uomo combattere per il controllo di un martello con il suo aggressore durante l'attacco subito nella casa della coppia a San Francisco lo scorso ottobre. Il filmato è stato reso pubblico dopo che un gruppo di agenzie di stampa, tra cui l'Associated Press, ha chiesto l'accesso alle prove che i pubblici ministeri hanno svolto in udienza pubblica durante un'udienza preliminare il mese scorso. L'ufficio del procuratore distrettuale di San Francisco si era rifiutato di mettere a disposizione dei giornalisti i reperti. Un giudice del tribunale statale mercoledì ha stabilito che non c'era motivo di mantenere segreto il video. Il sospettato dell'aggressione, David DePape si è dichiarato non colpevole. Video Reuters

Metropolis/254 - "A colpi di canzone". Dentro i no a Zelensky a Sanremo. Con Bonelli, Ovadia, Moretti, i Regeni e Toninelli (integrale)

video Nel Giorno della memoria Metropolis apre con una performance di Moni Ovadia. L'artista è a Roma perché porta al teatro Vascello un suo spettacolo cult, Oylem goylem. Poi l'attualità: sale la polemica sulla presenza di Zelensky a Sanremo, dopo Salvini dicono no anche Conte e Calenda. Cosa nasconde tanto fastidio? Ancora irritazione nel mondo della scuola dopo la proposta di Valditara di gabbie salariali per i prof. Intanto si scopre che grazie ai paletti del governo 20mila esodate non potranno andare in pensione. Tagli giusti? Divisiva anche una nuova proposta di FdI: il carcere per i clienti delle prostitute. E sono divisi su chi dei due sia il vero green Europa Verde e il Movimento 5 stelle. Ne parliamo con, in ordine di scaletta: Alessandra Moretti, europarlamentare del Pd; Martina Carone, sondaggista di YouTrend; Angelo Bonelli, deputato e Co-Portavoce di Europa Verde, Danilo Toninelli, ex Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti M5s. Da Montecitorio, Gabriele Rizzardi. In studio con Gerardo Greco, Marcello Sorgi. Con un servizio esclusivo di Matteo Macor da Fiumicello con Paola e Claudio Regeni. Chiude la puntata, come ogni venerdì, lo spazio Robinson, con Dario Olivero e Saverio Raimondo. Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica

Metropolis/254 - "A colpi di canzone". Dentro i no a Zelensky a Sanremo. Con Bonelli, Ovadia, Moretti, i Regeni e Toninelli (integrale)

video Nel Giorno della memoria Metropolis apre con una performance di Moni Ovadia. L'artista è a Roma perché porta al teatro Vascello un suo spettacolo cult, Oylem goylem. Poi l'attualità: sale la polemica sulla presenza di Zelensky a Sanremo, dopo Salvini dicono no anche Conte e Calenda. Cosa nasconde tanto fastidio? Ancora irritazione nel mondo della scuola dopo la proposta di Valditara di gabbie salariali per i prof. Intanto si scopre che grazie ai paletti del governo 20mila esodate non potranno andare in pensione. Tagli giusti? Divisiva anche una nuova proposta di FdI: il carcere per i clienti delle prostitute. E sono divisi su chi dei due sia il vero green Europa Verde e il Movimento 5 stelle. Ne parliamo con, in ordine di scaletta: Alessandra Moretti, europarlamentare del Pd; Martina Carone, sondaggista di YouTrend; Angelo Bonelli, deputato e Co-Portavoce di Europa Verde, Danilo Toninelli, ex Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti M5s. Da Montecitorio, Gabriele Rizzardi. In studio con Gerardo Greco, Marcello Sorgi. Con un servizio esclusivo di Matteo Macor da Fiumicello con Paola e Claudio Regeni. Chiude la puntata, come ogni venerdì, lo spazio Robinson, con Dario Olivero e Saverio Raimondo. Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica

Metropolis/254 - Zalensky a Sanremo, Ovadia vs Moretti (Pd): "Sbagliato mediatizzare". Lei: "Combatte per la libertà"

video A Metropolis il botta e risposta tra Moni Ovadia e l'europarlamentare del Pd Alessandra Moretti sulla partecipazione a Sanremo di Zelensky: "Al Festival della canzonetta non è corretto ospitare un leader coinvolto in una guerra. Non si può usare lo spettacolo per mediatizzare il conflitto". La risposta di Moretti: "Zelensky è il leader più importante del mondo in questo momento, Sanremo è il palcoscenico più importante del mondo, la Rai dovrebbe fare ancora di più per mandare messaggi forti sulla pace". Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica

Così si è rotta la coda della cometa dei Neanderthal: il video filmato in 4k da dall'osservatorio

video E' stata filmata la rottura della coda della cometa dei Neanderthal, un fenomeno detto di 'disconnessione' dovuto probabilmente all'interazione con il vento solare. Il filmato, del fenomeno avvenuto circa una settimana fa, è un timelapse realizzato con le immagini scattate in 4k dall'Osservatorio di Alqueva in Portogallo. "Questa sequenza in timelapse, che condensa 3,5 ore di immagini, mostra un pezzo della coda di plasma che viene sradicato dalla testa della cometa e poi portato via dal vento solare", scrive l'astrofotografo portoghese Miguel Claro, autore delle immagini. Protagonista del filmato è la cometa ZTF (C/2022 E3) divenuta da pochi giorni visibile anche a occhio nudo, ma solo in condizioni di ottima visibilità e senza inquinamento luminoso, e ribattezzata dei Neanderthal perché il suo ultimo passaggio ravvicinato con la Terra era avvenuto ai tempi dei nostri 'cugini', circa 50mila anni fa. La cometa raggiungerà la minima distanza con la Terra il primo febbraio e alcuni giorni fa era stata protagonista di un raro fenomeno, ossia le rottura o disconnessione della coda. Un fenomeno osservato solo in poche altre occasioni, ad esempio nel 2007 con la cometa Encke, e che sarebbe dovuto all'interazione con particelle cariche espulse dal Sole, che determinano la divisione delle nubi di polveri che costituiscono la coda della cometa o addirittura la scomparsa dell'intera coda. Il timelapse mostra la cometa ripresa una settimana fa "mentre si muove avendo sullo sfondo il cielo stellato e si possono vedere alcune rapide meteore", ha aggiunto Claro.Video Twitter - @ExploreCosmos_

Metropolis/254 - A Duino, nella scuola di Giulio con i Regeni: "Vogliamo giustizia, non memoria"

video Per la prima volta i genitori di Giulio Regeni, il ricercatore italiano sequestrato torturato e ucciso al Cairo nel gennaio del 2016, incontrano insieme alla legale Alessandra Ballerini gli studenti del Collegio del Mondo unito di Duino, "l'Accademia della Pace", la scuola internazionale di diritti umani in cui aveva studiato il figlio. Paola e Claudio davanti ai giovani studenti denunciano "l'indifferenza" del mondo politico e "l'ipocrisia" degli interessi economici dietro ai rapporti con l'Egitto. E rilanciano la ricerca di verità e giustizia con la prossima udienza del processo sull'omicidio, il 13 febbraio a Roma. "Il processo non è finito, non è sospeso, deve ancora iniziare. E vogliamo lo Stato italiano ci sia a fianco nella nostra ricerca". di Matteo Macor

Il film con troppe parolacce ci insegna come l'IA può correggere i dialoghi

video Nel film Fall, disponibile anche in Italia da fine 2022, c’erano troppe parolacce, talmente tante che negli USA sarebbe uscito con il rating R (vietato ai minori di 17 anni). Non potendo rigirare tutte le scene incriminate, i produttori hanno usato TrueSync, l’intelligenza artificiale di Flawless, per correggere 35 parole e risincronizzare il movimento delle labbra delle attrici e degli attori. E il film è stato distribuito come PG13, che corrisponde al nostro VM14. Come si vede nel video, TrueSync può fare lo stesso con il doppiaggio: l’attore recita nella sua lingua, poi l’IA adatta le espressioni del viso a quelle che servono nei vari Paesi, dallo spagnolo al giapponese. di Emanuele CaponeVideo Flawless