video "Durante i colloqui abbiamo anche affrontato, perché è un tema molto sensibile in Italia, le questioni Regeni e Zaki. Sia il presidente che il ministro degli Esteri mi hanno assicurato la volontà dell'Egitto di rimuovere gli ostacoli che possono creare problemi". Così, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel suo incontro stampa al Cairo insieme al suo omologo egiziano Sameh Shoukry. "Non c'è stata nessuna reticenza da parte egiziana", ha precisato Tajani. "Anzi, il problema è stato sollevato dal presidente. Al-Sisi mi ha detto che è intenzione dell'Egitto risolvere il problema e togliere tutti gli ostacoli a una sempre più proficua collaborazione fra i nostri Paesi". Molte le reazioni polemiche seguite alle dichiarazioni del capo della Farnesina. "Tajani non riesce a dire la verità: l'Italia non è soddisfatta della collaborazione con l'Egitto. Il processo Regeni è bloccato. Zaki resta in Egitto. Sarebbe stato più onesto, a maggior ragione a tre giorni dall'anniversario di Regeni", ha scritto su Twitter Lia Quartapelle, responsabile esteri del Pd. "Come può il ministro Tajani sentirsi rassicurato dal Governo egiziano che ha raggirato l'Italia sulla morte di Giulio Regeni. Lo stesso governo egiziano che non ha mai collaborato con l'Italia e impedito alla magistratura italiana l'accertamento della verità", scrive su Facebook Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra.Video: Reuters
video Nel suo weekend parigino, Ilary Blasi non si è fatta mancara una serata in discoteca. E' quanto emerge dal profilo Instagram della conduttrice televisive, tra luci e musica. L'ex signora Totti ha pubblicato una foto di lei che la ritrare in jean e maglietta bianca. Nei giorni scorsi Blasi aveva condiviso altre foto che sottolineavano la compagnia del nuovo compagno, l'imprenditore tedesco Sebastian Muller.Video Instagram - Ilary Blasi
video Contastazione venerdì pomeriggio a Castel Goffredo nei confronti dell'ex senatore Pillon. Lui replica: «Si vuole abolire la famiglia». Pochi i militanti in piazza, ma poche anche le persone in sala. Il sindaco Prignaca: «Ci vogliono impedire di parlare». Il paese non ha risposto con entusiasmo a nessuna delle due parti. E così la presentazione del libro dell'ex senatore Simone Pillon in sala consiliare è scivolata via senza lasciare troppo traccia, tanto quanto si è svolta serenamente la manifestazione organizzata da Non una di meno Lago di Garda e Mantova, Arci Dallò e La Boje. Sia in sala che in via Mantova, dall'altra parte della piazza, c'erano circa 50 persone. Pari patta, dunque, per quanto riguarda le presenze.
video Il pianista bresciano Federico Colli, 35 anni, interessante interprete di una carriera che sta rivelandosi a livello internazionale, ha inaugurato sabato sera all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio la nuova stagione di MantovaMusica che fino al prossimo giugno si svilupperà in una ventina di appuntamenti, da Bach alla modernità.
video Daniele Ghilardi per un paio di volte ha fatto salvataggi quasi sulla linea, poi ha dovuto arrendersi come i suoi compagni alla sconfitta di misura: «Abbiamo affrontato una squadra forte - commenta - che ci ha messo in difficoltà con tante palle lunghe a superare la difesa. Anche il vento a sfavore ed il terreno non perfetto ci hanno poi complicato la vita, anche se c’era per entrambe le squadre. Non dobbiamo pensare alla differenza tra le prestazioni in casa ed in trasferta, altrimenti rischiamo diventi un problema mentale. Concentriamoci subito sul lavoro in vista della gara con il Lecco».
video Ancora una volta è mancata la seconda vittoria di fila, anzi da Trento il Mantova è tornato a mani vuote: «È stata una partita complicata - ha detto Devis Mensah - che poi ha preso una piega ulteriormente negativa ad inizio ripresa. Siamo rientrati troppo molli ed i nostri avversari ci hanno preso d’assedio trovando il gol che poi ha deciso la gara. Cosa ci manca? Siamo sempre alle solite, in trasferta non riusciamo ad esprimerci come in casa. È un dato di fatto oggettivo che ci manca la continuità».
video Grande commozione prima del fischio d'inizio di Sampdoria-Udinese col presidente della Samp, Marco Lanna, che ha letto una toccante lettera per ricordare Gianlluca Vialli, scomparso a 58 anni lo scorso 6 gennaio. Lanna ha vinto con Vialli, sul campo, lo scudetto del 1991. Sul campo, con lui, come mostrato dalle telecamere di Dazn, altre leggende di quella splendida squadra: Fausto Pari, Ivano Bonetti, Giovanni Invernizzi, Marco Branca, Pietro Vierchowod, Toninho Cerezo, Moreno Mannini, Fausto Salsano, Gianluca Pagliuca, Luca Pellegrini, Giuseppe Dossena e Attilio Lombardo.Queste le parti più suggestive del testo delle lettera letta da Lanna:"Ciao Luca, ti abbiamo pensato tantissimo. Ti abbiamo cercato nei filmati. Abbiamo rivisto i tuoi gol. Le tue acrobazie. Abbiamo ricordato che compagno eri e cosa sei stato. Abbiamo sentito più volte le tue parole emozionanti: "Ho firmato per noi". Ti abbiamo cercato nelle lacrime, ti abbiamo cercato nelle innumerevoli parole e nei gesti che hai fatto durante la tua battaglia. Nessuna autocommiserazione, solo lezioni di vita per farci diventare persone migliori. Ti abbiamo cercato e ti troveremo sempre nel nostro cuore. Con te abbiamo reso indelebile un periodo bellissimo della vita, non solo la nostra, ma di tutti i sampdoriani. Noi siamo tutti qui nel tuo nome e nel nome della Sampdoria. È nella tempesta che si vedono i veri marinai. Ciao Luca, ti vogliamo bene".Dazn
video Sta facendo molto discutere la scelta della cantante Beyoncé di tornare sulle scene dopo 4 anni di assenza a Dubai in occasione dell'inagurazione dell'hotel categoria ultra luxury "Atlantis The Royal". Ad assistere alla performance durata un'ora una schiera di vip da tutto il mondo. Come hanno notato molti fan, la "Queen" ha cantato 19 brani (uno dei quali assieme a Blue Ivy, sua figlia di 11 anni), ma nessuno di quelli presenti nel suo ultimo album Renaissance, un inno alla comunità nera e queer. A molti dunque non è andata giù l'idea che la "Queen" abbia glissato su tematiche tanto importanti in un paese come gli Emirati dove l'omosessualità è ancora reato punibile con la pena di morteVideo Reuters
video Dopo il ritiro nel 2019, Lindsey Vonn è tornata sugli sci per realizzare il sogno di una vita. La sciatrisce americana, che in carriera ha vinto 82 gare di Coppa del mondo, primato ora eguagliato da Mikaela Shiffrin, è scesa lungo la "Streif" di Kitzbuehel, la pista austriaca considerata la più difficile del mondo e percorsa soltanto dal circuito maschile. Un'impresa compiuta addirittura di notte, grazie allo sponsor Red Bull, che ne ha filmato la discesa. Lindsey Vonn, 38 anni, è stata perfetta su tutto il tracciato e soprattutto sulla "Mausefalle", il salto della "trappola per topi" che ha una pendenza dell'85% e su cui si raggiunge una velocità superiore ai 100 chilometri orari.Twitter Red Bull
video "Non è una persona per cui possiamo avere troppa pietà. È uno che ha ammazzato tanto, ha sparso tanto sangue, ha ucciso tanti innocenti, il bimbo (il piccolo Giuseppe Di Matteo, ndr). Non credo che possa pentirsi, che abbia voglia di parlare". Lo ha detto il Vescovo emerito della Diocesi di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, riferendosi a Matteo Messina Denaro, all'uscita della parrocchia di Campobello di Mazara, a pochi passi dal vicolo San Vito dove c'era il covo del boss, arrestato lunedì scorso. "Se non ci fossero state tante coperture, per affetto, amicizia o per paura, sarebbe stato arrestato prima. Ha vinto lo Stato, ora spero che vinca la nostra gente, che esca dalla situazione di paura. Usciamo nelle piazze ed esprimiamo la nostra soddisfazione, ma anche il nostro no alla mafia e a tutti i malavitosi. Chi sa, parli, perché potrebbe svelare fatti che possono giovare a tante indagini", ha aggiunto monsignor Mogavero visibilmente emozionato.Servizio di Max FirreriVideo ANSA