Dolomiti, una meraviglia di Raimondi stende il San Martino Speme

article Prestazione sottotono dei bellunesi contro l’ultima della classe ma tre punti che avvicinano al quinto posto del Caldiero
Gianluca Da Poianarticle Prestazione sottotono dei bellunesi contro l’ultima della classe ma tre punti che avvicinano al quinto posto del Caldiero
Gianluca Da Poianarticle Grande due giorni sul Monte Verena. Vincono i bellunesi Zanardi, Tassi, Di Gallo, Dal Farra, Esposito e Fiorini
Luca De Michielvideo La città di Irpin, pochi chilometri a nordovest di Kiev, è stata colpita da un intenso bombardamento russo. Colpi di mortaio sono esplosi anche sul checkpoint riservato al passaggio dei civili in fuga: nel video si vede una persona armata che viene investita dall'onda d'urto e dai detriti dell'espolsione. In uno degli attacchi risulta essere stata colpita e uccisa un'intera famiglia. SEGUI LA DIRETTAISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANAvideo Reuters
video Sono state diffuse dai media locali alcune immagini che mostrano delle fosse comuni scavate per seppellire le vittime civili degli attacchi di bombe e missili russi. Secondo i media locali, sono state girate nei dintorni di Chernihiv, dove decine di civili sono stati uccisi dalle truppe russe. SEGUI LA DIRETTAISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANAvideo Youtube
video Il nostro inviato, Fabio Tonacci, racconta la battaglia ai confini nord-orientali della capitale ucraina, dove la resistenza cerca di sbarrare la strada ai tank di Mosca che provano a sfondare per entrare in città. Gli attacchi russi con bombe e artiglieria continuano anche durante le evacuazioni. Questa mattina un’intera famiglia - mamma, padre, due figli e un cane - è stata sterminata da un colpo di mortaio
video All’interno della metropolitana della stazione centrale di Kev, Jack, Alan, Nate e Connor, si preparano a difendere la città dall’imminente attacco russo. Sono parte di un gruppo di volontari arrivati in questi giorni dall’Inghilterra. "Qui bombardano i civili, combattiamo per la libertà degli ucraini". di Mattia Sorbi
video La comunità ucraina di Roma torna in piazza al grido 'No Fly Zone'. I manifestanti si sono riuniti in Piazza della Repubblica per sfilare fino a Piazza Venezia. "I bombardamenti continuano, vanno avanti in tutte le città del nostro Paese - dichiara la ministra consigliera dell'ambasciata ucraina Oksana Amdzhadin - Chiediamo di chiudere lo spazio aereo per far finire questi bombardamenti. Capiamo che è una decisione complicata ma allora ci vengano almeno forniti sistemi di contraerea". "Purtroppo chi ora parla di neutralità sbaglia, perché c'è un paese aggressore e un paese aggredito - aggiunge Oles Horodetskyy, presidente dell'Associazione Cristiana Ucraini in Italia - Noi ci aspettavamo di più dall'Europa". Presente in piazza il segretario del PD, Enrico Letta, che ha voluto ribadire la solidarietà alla popolazione ucraina: "Vogliamo ripetere con forza la richiesta di pace e di un cessate il fuoco".di Luca PellegriniSEGUI LA DIRETTAISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA
video Una raccolta straordinaria di sangue con i cittadini di diversa nazionalità e volontari della Polizia di Stato e Vigili del Fuoco. Questa mattina a bordo dell’autoemoteca personale medico dell’Ospedale San Filippo Neri, alle 8.30, cittadini stranieri, hanno donato il sangue insieme ai volontari. Le sacche raccolte saranno destinate al centro trasfusionale della struttura ospedaliera. L’iniziativa denominata "Fratelli Tutti" in questi giorni assume un significato ancora più forte; rappresenta un modo perabbattere le barriere della diffidenza e dell’indifferenza e rendere più che mai concreta l’amicizia sociale, così come auspicato nell’Enciclica di Papa Francesco "Fratelli Tutti". L’iniziativa si è conclusa al termine della benedizione Urbi et Orbi impartita dal Santo Padre in Piazza San Pietro.
article La comitiva salita in autobus per tifare il feltre di serie C minacciata mentre tornava al proprio autobus
video Durante le series di Coppa del Mondo di ginnastica artistica che si stanno svolgendo a Doha l’atleta russo Ivan Kuliak ha gareggiato nelle parallele indossando una canottiera con del nastro adesivo che riproduceva la lettera "Z", simbolo utilizzato dai carri armati russi durante l'invasione dell'Ucraina. Kuliak ha conquistato il terzo posto nella gara ed è salito sul podio accanto al campione ucraino Illia Kovtun, vincitore della gara.SEGUI LA DIRETTAISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANAClaro Sport