Sì ai lavori a Pian della Crosetta per mettere in sicurezza la frana
il dissestoArrivata l'autorizzazione paesaggistica con il via libera dalla Regione per la messa in sicurezza della frana in località Pian della Crosetta, a Pranolz.Il cantiere (che partirà prossimamente) ha l'obbiettivo di stabilizzare e recuperare le aree forestali della zona nelle quali, negli ultimi anni, si sono verificati fenomeni di dissesto idrogeologico, effettuando nel contempo interventi di scoronamento e conguaglio del terreno anche per il ripristino dello stato originario dei luoghi.Il via libera regionale sarà fondamentale per procedere anche con altri interventi di ordine ambientale tra i quali favorire una maggiore resilienza dei terreni forestali; elaborare opere di captazione e drenaggio delle acque superficiali; investimenti di consolidamento del versante danneggiato da fenomeni di dissesto idrogeologico con tecniche di ingegneria naturalistica (ad esempio: muri di sostegno, palizzate, arce, fascinate, viminate, inerbimenti); investimenti per il ripristino delle opere e manufatti esistenti al servizio dei boschi per la sola parte danneggiata da fenomeni di dissesto idrogeologico. Per avviare questi interventi saranno necessari 152 mila euro, per i quali l'amministrazione comunale ha ottenuto un contributo dalla Regione di oltre 103 mila euro, coprendo il resto della somma con fondi propri. Il progetto definitivo, approvato dall'amministrazione comunale ad ottobre, è stato inoltrato così agli enti competenti, al fine di ottenere dei pareri di competenza: all'unità organizzativa servizi forestali della Regione e alla Soprintendenza archeologica delle belle arti e paesaggio per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso. «Le operazioni che porteranno alla definitiva sistemazione dell'area di Pian della Crosetta, oltre ad essere importanti per il territorio montano dell'ex Comune di Trichiana, si inseriscono in un contesto di più ampio respiro», dice il sindaco di Borgo Valbelluna, Stefano Cesa, «incentrato nella lotta contro i dissesti idrogeologici che negli ultimi anni hanno duramente messo alla prova, a volte anche in maniera cospicua, l'intero territorio del Comune di Borgo Valbelluna. Mi riferisco ad esempio agli abitati di Ronchena e Villapiana, dove si era verificata l'esondazione del canale de le Molade alla fine del 2020 e per il quale erano stati stanziati dei contributi per un importo complessivo di un milione 800 mila euro. La nostra amministrazione teneva moltissimo alla sistemazione di questa parte di territorio, così come di Pian della Crosetta, per il quale puntiamo ad una definitiva riqualificazione». --d.d.© RIPRODUZIONE RISERVATA