Botte e razzismo durante la partita: il Chies non ci sta

Gigi Sosso / CHIESRiunione a Chies sulla partita di calcio del Csi con insulto razzista e scontri in campo. In Alpago, stanno valutando molto seriamente quello che è successo sabato pomeriggio, durante la sfida di A1 tra la squadra di casa e la Bellunese All Fit. Soprattutto dopo la mail che il presidente della formazione ospite Fulvio Tomasella ha indirizzato al Centro sportivo italiano di Belluno e che era stata anticipata domenica sera dal giocatore Giuseppe Musumeci. Il Chies prenderà una posizione ufficiale dopo questa assemblea, alla quale è stato invitato anche il sindaco Gianluca Dal Borgo; nel frattempo contesta la ricostruzione fatta dagli avversari.Un insulto a sfondo razzista ci sarebbe stato da parte di un giocatore alpagoto nei confronti del centrocampista di nazionalità senegalese Moustapha Sarr, ma solo dopo che quest'ultimo avrebbe colpito Mattia Dal Paos con un pugno e una testata al volto e non prima dei colpi. La frase incriminata non è stata pronunciata neppure da Dal Paos, ma da un suo compagno, non meglio identificato: «Negro di m. vai via, tornatene in Africa». Da capire se di queste parole è rimasta traccia oppure no nel referto dell'arbitro Gorza.Lo stesso Dal Paos è stato all'ospedale San Martino di Belluno a farsi medicare, e potrebbe partire una querela d'ufficio se le lesioni fossero aggravate dalla prognosi.Una colluttazione c'è stata di sicuro e ha convinto il direttore di gara a tirare fuori tre cartellini rossi per lo stesso Sarr e, De Prà e Barp. Nessuna sanzione nei confronti del Chies, in quel frangente. A referto c'è solo l'ammonizione di Alessio Barattin. Nella mail, il presidente Tomasella si assume la piena responsabilità della reazione sbagliata dei suoi giocatori alle provocazioni ricevute in campo, che ha portato all'espulsione dei tre giocatori. Si trattava di proteggere e difendere un compagno di squadra «gravemente umiliato».E conclude con un post scriptum, nel quale descrive scontri con pugni, schiaffi e sangue, dopo che per tutta la partita c'erano stati insulti e atteggiamenti provocatori da parte degli avversari. Le conseguenze saranno illustrate dal prossimo comunicato ufficiale del Centro sportivo italiano. --© RIPRODUZIONE RISERVATA