Una frase razzista e scoppia il parapiglia

Gigi Sosso / CHIES«Mi hanno dato del negro di m.... e ho reagito». Dopo dieci minuti del secondo tempo della partita del campionato Csi di calcio tra il Chies e la Bellunese All Fit, il prato alpagoto è diventato come un ring. Un parapiglia furibondo, con due feriti e tre espulsi, dopo un presunto episodio di discriminazione razziale. La denuncia è di Moustapha Sarr, trentenne operaio senegalese della Epta Costan di Limana, che fa il centrocampista nella Bellunese All Fit: «Mi dispiace, perché gioco soltanto per divertimento, ma non posso sentirmi insultare così dagli avversari. Ho colpito uno di loro per reazione, ma mi era arrivato un pugno in bocca».Le due squadre fanno una cronaca inevitabilmente diversa, di sicuro nel referto dell'arbitro Gorza ci sono i cartellini rossi allo stesso Sarr e ai compagni di squadra De Prà e Barp: «Sono i due ragazzi intervenuti per difenderlo», precisa Giuseppe Musumeci della Bellunese All Fit, «è successo qualcosa di molto sgradevole e ho già scritto una sorta di esposto al Centro sportivo italiano: la partita l'abbiamo persa 1-0, ma il risultato non mi interessa, tanto meno vorrei ripeterla. Mi dispiace solo non aver avuto la lucidità per rimediare l'espulsione necessaria a far sospendere la partita. Sarebbe stato un segnale ancora più forte da parte nostra».Il Chies è appena passato in vantaggio con un autogol di Riccioni: «Sarr subisce un fallo e rimane a terra», dice Musumeci. «Improvvisamente viene aggredito verbalmente da un giocatore alpagoto, che gli dice negro di m.... torna in Africa. È scoppiata una zuffa, nel corso della quale lo stesso Sarr è colpito con un pugno alla bocca e sferrato due manate al suo aggressore, provocandogli un taglio sopra l'occhio. C'erano già stati dei problemi in passato con il Chies, ma non si era mai arrivati a questo punto. Sarr è un giocatore di qualità e prende un sacco di botte».Gorza ha tirato fuori tre rossi e tutti per la Bellunese: «Non so cosa ci abbia capito in quei momenti, certo è strano che non ci sia stata nessuna sanzione per il Chies», osserva Musumeci, «sarei curioso di leggere il suo referto».Il Chies fa un resoconto differente. «Ero in panchina e non ho sentito eventuali insulti a sfondo razzista», premette l'allenatore De Battista, «se ci sono stati, me ne dissocio, come è normale che sia. Quello che posso dire è che questo Sarr ci ha provocato per tutta la partita e devo registrare il fatto che un mio giocatore è stato colpito con un pugno proprio da lui. Non mi è certo piaciuto quello che è successo, ma non ci stiamo a passare per una squadra, nella quale c'è qualcuno che discrimina un giocatore avversario. Aggiungo che i tre giocatori espulsi sono tutti della Bellunese All Fit, mentre nei nostri confronti non sono stati presi provvedimenti». --© RIPRODUZIONE RISERVATA